"Chasing Alix" - Vera Wang Spring 2015 Bridal Collection

Chasing Alix | Alix "Madame Grès" Barton
Quattro giovani donne alla ricerca della sfuggente e sorprendente Madame Grès. Da un bosco incolto al sancta sanctorum di un vecchio palazzo abbandonato sulla Gold Coast, abitano un mondo di mistero personale e riservato, romantico e dalla seduzione oscura.

La stilista descrive la sua collezione con queste parole: “la leggerezza dell’essere: delicata e disciplinata, sensuale e seduttiva.”

Ma chi era Madame Grès da cui trae ispirazione Vera Wang per creare la Bridal Collection - Spring 2015?
Madame Grès, insieme a pochi altri, è considerata "tra i più importanti couturier del Dopoguerra”; il suo nome rimane avvolto in una sorta di enigma. Rari sono i volumi su di lei, tanto che la sua identità resta avvolta nel mistero. Non piacendole il suo nome di nascita (Germaine Emilie Krebs) la creatrice ha cambiato dapprima Krebs con Barton, cognome di una delle sue prime impiegate, e poi Germaine per Alix. Sin da giovane dimostra il desiderio di farsi da sola. Nei primi anni Trenta, quando aveva solamente pochi anni di esperienza, disegna con il nome di Alix, nome in seguito venduto. La sua successiva casa di moda si chiama Grès, soprannome composto dalle lettere del nome del marito. Il suo approccio innovativo nei confronti della moda riflette il fatto che aveva preso in considerazione la carriera di scultrice.
Venne spesso chiamata la "grande sfinge" della haute couture, una delle figure più imperscrutabili e oscure della moda. Il suo stesso nome evoca, in primo luogo, gli abiti drappeggiati e plissettati delle Divinità greche che l'hanno resa famosa negli anni Trenta; ma evoca anche immagini di una sfuggente figura turbante che presiedeva in un salone dalle sembianze di un chiostro, dove lavorava in un silenzio quasi religioso, come se fosse un oracolo in cerca di canalizzare il Divino.
Nessuno può dubitare sul fatto che abbia creato alcuni dei più belli e intricati capolavori che il mondo dell'alta moda abbia mai visto.
Nel suo periodo di massimo splendore, Madame Grès ha avvolto i corpi delle più belle e statuarie dee della vita reale di quei tempi, come Marlene Dietrich, Greta Garbo, Grace Kelly e Jacqueline Kennedy. Splendidi abiti in jersey "liquido" che si ispiravano agli ideali dell'antichità. Ma intorno a lei roteavano una moltitudine di domande. Quale era il suo vero nome? Da dove veniva? Come riusciva a creare quei vestiti? Aveva forse i capelli sotto il turbante che portava?

Il mito di Madame Grès, così come è finito, può essere considerato come una classica tragedia greca, un dramma russo, e la suspense dei film di Hitchcock tutti riuniti insieme: era una figura solitaria che attraverso la pura forza di volontà e di auto-invenzione è salita alla gloria, solo per fare scelte sconcertanti che hanno portato poi alla rovina della sua casa.

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